26 aprile 2012

Presagio di sole.

Non posso non raccontarvi la giornata di mercoledí. A Firenze.
Ero a Firenze ma mi sembrava di essere in un Paese Estero. E non è merito della città in sè, ma della Fiera dell'artigianato. Bellissima.

Questo blog inizialmente aveva l'intento di far conoscere un "non italiano" in ogni suo post. Più o meno. Ogni tanto lo faccio. Tipo: ora.

Cibo, cibo, cibo: padiglione delle regioni italiane.
Passavamo dalla crema di pistacchio della Sicilia (strabuona!!! Altro che nutella!!), alla mozzarella di bufala campana, pasta di mandorle, pane, pecorino sardo, speck del südtirol, tartufo, patè di carciofi e mandorle, pesto siciliano, liquori e creme da bere varie... poi c'erano borse, pelletteria varia, vestiti di tutti i tipi.
Il migliore padiglione per i vestiti era quello del design. Nuovi artisti avevano la possibilità di vendere le loro creazioni e garantisco che si trattava di merce di alta qualità!

Altro padiglione era quello internazionale.
Il mio mondo.
Sud America, Africa, Asia ed Europa tutti insieme.
Partiamo dall'America/Africa.
Chi è appassionato di oggettisca e mobili africani non può perderla!
Tantissime cose tipiche: borse in pelle, tappeti, foulard, maglioni, vestiti anche per i bambini!
Ovviamente sugli stand Marocco potrei farvi l'illustrazione di ogni prodotto presente ma mi limito a raccontarvi qualche chicca: ora possiedo un vasetto di argilla con il mio nome scritto in arabo. Passavo davanti al tizio che me l'ha offerto così, tanto per. Sempre a me però. Credo di attirarli.
C'era la signora che vendeva l'olio di argan: marocchina che vive in Francia (le peggiori). Mi ferma e inizia:
"Vuole provare l'olio di argan?"
"No, grazie, lo conosco bene e ce l'ho già!"
"Ma è 100% puro?"
"Certo. 100% puro, viene dal Marocco."
"Bè, non vuol dire che se viene dal Marocco sia 100% puro!!!!!".
E allora viene dall'Azerbaijan, contenta?...odio essere contraddetta.

Stand di the marocchino, ossia the con la menta. Una ladrata: 2,50 euro a bicchiere. Ricoperto di foglie di menta. Pessimo. Vi aspetto a casa mia e vi faccio quello autentico.

Il migliore però era lo stand delle spezie. E della frutta secca.
Ovviamente subito amicizia, perchè erano i più vicini ai gazebi con i divani, ed erano i più gentili.
Moroso della best chiede se può assaggiare la papaya e da lì...è la fine: ci siamo ingozzati di frutta secca aggratis.
Avevano le albicocche secche: io le adoro! Ne avrò mangiate 20. Poi le ho comprate e il tipo, porgendomi il sacchetto, me ne ha offerta un'altra. La mia amica m faceva gesti cn signifocati come "mangiona" e "tutti tu li becchi"...E giù a ridere.

Poi padiglione Asia: Thailandia.
Solo i loro olii per massaggi, la musica, i disegni facevano sonno e relax. Eravamo svegli dalle 4 del mattino.
Tibet: c'era pure il monaco tibetano che faceva disegni soffiando in una cannetta. Molto figo.
Abbiamo pranzato con cibo tibetano: verdure in salsa, fritte, e fatte in altri mille modi...buono. Perfetto per i vegetariani.
India: vai di musica stile bollywood, le conoscevo tutte le canzoni. Possiedo musica, araba, indiana e giapponese. Chicche da fissata.
Ho comprato una sciarpa in seta e cachemire. Avevano detti tappeti meravogliosi. Credo fossero pakistani però. Non fidatevi dei vestiti. Non sono 100% seta e molti modelli li trovate al negozio indiano che avete vicino casa. Ascoltate me.

La vera seta la trovate nei kimono giapponesi. Meravigliosi. Mi son pentita di non averne preso uno. Non avrei saputo quale scegliere però...

Poi Cina e Paesi arabi sfornavano il kit "danza del ventre". Ciaooo...ci siamo messe la cintura apposita e giù di balletti. Sì, in fiera. Sì, lì in mezzo al bordello. Sì, ci hanno guardate male (le donne), strano (i maschi). Moroso best se l'è svignata.

Per il reparto Europa: Francia, Germania e Benelux.
Noi abbiamo ignorato i francesi, tranne quelli delle caramelle, ma c'erano molti stand di formaggi francesi e di patè vari. E pure molto grandi e ben forniti.
Il benelux aveva il loro tipico tessuto con cui fanno cuscini, borse, tende ecc...Erano tutte imitazioni ma molto carine comunque. Diffidate dalle borse perché, se non sono quelle autentiche, sono poco resistenti. Testatele voi stessi prima di acquistarle.
La Germania mi ha fatto le unghie. Erano quelli delle genialate: la manicure in tre secondi con una specie di stampino, le mani morbide e profumate con l'argilla ricaricabile, i soldi fermi, senza doverli inserire, con il portafoglio duble sense: chiudi di qua, apri di là e i soldi sono bloccati negli elastici. Paiura!!!

Insomma merita. Appassionati e non, se cercate delle chicche o se volete anche solo curiosare: Firenze, fino al 29 aprile, c'è la Fiera dell'Artigianato. Fortezza da Basso.
Ingresso 5 euro, se presentate il biglietto del treno 4 euro.

Se passate in uno stand sardo dove vendono gioielli in corallo e turchese, comprate qualcosina. Vi servirà la best!

Baci, baci, baci.

1 commento:

  1. Sento i profumi,gli odori e sono ingrassata di 2 kg solo leggendo!;)

    Misseldastyle ;)

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