30 aprile 2012

Thanks a lot!

Volevo ringraziare le mie amiche mamme. Sì, amiche. Perché le amiche sono quelle con cui parli, sparli, ti consigli, ti supportano e ragioni spesso nello stesso senso. Occorre darvi una REALE forma fisica? Mah...no. Vi do la forma che decido io, in base alle vostre foto. Così. A caso. Anche se di molte ho visto video e tante foto da avercele ben presente.

Insomma- sempre che mi perdo- volevo ringraziare le mum blogger perché ho saputo gestire egregiamente la mia ex collega/amica che è in dolce attesa.
Non le ho toccato la pancia, non ho detto se aveva tanta o poca pancia, non le ho dato consigli né suggerimenti (non ci sn passata, ma ho assistito alle gravidanze sforna-marmocchi e alle vostre anche se in modo post factum). Mi sono limitata a un "guarda come sei bella e felice!". Si può dire vero???
Ovviamente lei mi ha detto che si sente una cessa sempre sempre sempre e che quando compra vestiti le viene da spararsi e nn riesce a guardarsi.
Io la trovo veramente bella. Ha il viso molto piú dolce e la pelle liscia e morbida.

Non le ho detto: "vedrai andrà tutto bene", né "sì sì tanti auguri...la vedo dura". Mi sono limitata ad ascoltarla e a raccomandarle di fare attenzione quando fa i lavori in casa. Stop.
Mi promuovete? Posso essere l'amica ideale x le donne in dolce attesa?

Della serie "ma anche no"...però ha confermato che il mio fisico non può reggere una cosa del genere. Ho un programma fasullo dove la modalità "vai e moltiplicati" manca. O tipo è solo in parte come le app per modificare le foto: gli effetti più fighi mancano e sono a pagamento. Ecco. Devo essere fatta così pure io.

Non vi illustro il mio ragionamento sugli uteri in affitto xke sicuramente arriva una femminista benpensante sconosciuta che si offende e mi sgozza. Poi mi offre in dono al Dio degli animalisti...sicuro!!!

Eh...insomma...dovremmo trovare degli accordi con il Signor parto. O con quel discendente ke si culla beatamente sfondandoci il ventre. Cavolo. Quello sarebbe nostro/a figlio/a e già fa quel caspio che vuole lui. Qui ci vuole disciplina!!!

Bene. Molto bene. Ora mi trasformo in un hacker e creo una Signora Rottenmeier da installare nel mio corpo dal programma fasullo per istruire sto futuro coso che sarà mio discendente...calma...ho detto mio corpo?! Si, ciaoooo. L'antivirus me lo bloccherebbe a vita. Yeah!

Mamme. Siete voi. Io no. In un altro pianeta, un giorno...chissà! Con la Signora Rottenmeier però!
Grazie ancora a tutte e noi apprendiamo, apprendiamo, apprendiamo. Alla fine potreste salvare tante donne dal terrore dell'ignoto mondo della procreazione.

E ora...scatenatevi e ditemi se m sn comportata bene.

Baci, baci, baci.

26 aprile 2012

Presagio di sole.

Non posso non raccontarvi la giornata di mercoledí. A Firenze.
Ero a Firenze ma mi sembrava di essere in un Paese Estero. E non è merito della città in sè, ma della Fiera dell'artigianato. Bellissima.

Questo blog inizialmente aveva l'intento di far conoscere un "non italiano" in ogni suo post. Più o meno. Ogni tanto lo faccio. Tipo: ora.

Cibo, cibo, cibo: padiglione delle regioni italiane.
Passavamo dalla crema di pistacchio della Sicilia (strabuona!!! Altro che nutella!!), alla mozzarella di bufala campana, pasta di mandorle, pane, pecorino sardo, speck del südtirol, tartufo, patè di carciofi e mandorle, pesto siciliano, liquori e creme da bere varie... poi c'erano borse, pelletteria varia, vestiti di tutti i tipi.
Il migliore padiglione per i vestiti era quello del design. Nuovi artisti avevano la possibilità di vendere le loro creazioni e garantisco che si trattava di merce di alta qualità!

Altro padiglione era quello internazionale.
Il mio mondo.
Sud America, Africa, Asia ed Europa tutti insieme.
Partiamo dall'America/Africa.
Chi è appassionato di oggettisca e mobili africani non può perderla!
Tantissime cose tipiche: borse in pelle, tappeti, foulard, maglioni, vestiti anche per i bambini!
Ovviamente sugli stand Marocco potrei farvi l'illustrazione di ogni prodotto presente ma mi limito a raccontarvi qualche chicca: ora possiedo un vasetto di argilla con il mio nome scritto in arabo. Passavo davanti al tizio che me l'ha offerto così, tanto per. Sempre a me però. Credo di attirarli.
C'era la signora che vendeva l'olio di argan: marocchina che vive in Francia (le peggiori). Mi ferma e inizia:
"Vuole provare l'olio di argan?"
"No, grazie, lo conosco bene e ce l'ho già!"
"Ma è 100% puro?"
"Certo. 100% puro, viene dal Marocco."
"Bè, non vuol dire che se viene dal Marocco sia 100% puro!!!!!".
E allora viene dall'Azerbaijan, contenta?...odio essere contraddetta.

Stand di the marocchino, ossia the con la menta. Una ladrata: 2,50 euro a bicchiere. Ricoperto di foglie di menta. Pessimo. Vi aspetto a casa mia e vi faccio quello autentico.

Il migliore però era lo stand delle spezie. E della frutta secca.
Ovviamente subito amicizia, perchè erano i più vicini ai gazebi con i divani, ed erano i più gentili.
Moroso della best chiede se può assaggiare la papaya e da lì...è la fine: ci siamo ingozzati di frutta secca aggratis.
Avevano le albicocche secche: io le adoro! Ne avrò mangiate 20. Poi le ho comprate e il tipo, porgendomi il sacchetto, me ne ha offerta un'altra. La mia amica m faceva gesti cn signifocati come "mangiona" e "tutti tu li becchi"...E giù a ridere.

Poi padiglione Asia: Thailandia.
Solo i loro olii per massaggi, la musica, i disegni facevano sonno e relax. Eravamo svegli dalle 4 del mattino.
Tibet: c'era pure il monaco tibetano che faceva disegni soffiando in una cannetta. Molto figo.
Abbiamo pranzato con cibo tibetano: verdure in salsa, fritte, e fatte in altri mille modi...buono. Perfetto per i vegetariani.
India: vai di musica stile bollywood, le conoscevo tutte le canzoni. Possiedo musica, araba, indiana e giapponese. Chicche da fissata.
Ho comprato una sciarpa in seta e cachemire. Avevano detti tappeti meravogliosi. Credo fossero pakistani però. Non fidatevi dei vestiti. Non sono 100% seta e molti modelli li trovate al negozio indiano che avete vicino casa. Ascoltate me.

La vera seta la trovate nei kimono giapponesi. Meravigliosi. Mi son pentita di non averne preso uno. Non avrei saputo quale scegliere però...

Poi Cina e Paesi arabi sfornavano il kit "danza del ventre". Ciaooo...ci siamo messe la cintura apposita e giù di balletti. Sì, in fiera. Sì, lì in mezzo al bordello. Sì, ci hanno guardate male (le donne), strano (i maschi). Moroso best se l'è svignata.

Per il reparto Europa: Francia, Germania e Benelux.
Noi abbiamo ignorato i francesi, tranne quelli delle caramelle, ma c'erano molti stand di formaggi francesi e di patè vari. E pure molto grandi e ben forniti.
Il benelux aveva il loro tipico tessuto con cui fanno cuscini, borse, tende ecc...Erano tutte imitazioni ma molto carine comunque. Diffidate dalle borse perché, se non sono quelle autentiche, sono poco resistenti. Testatele voi stessi prima di acquistarle.
La Germania mi ha fatto le unghie. Erano quelli delle genialate: la manicure in tre secondi con una specie di stampino, le mani morbide e profumate con l'argilla ricaricabile, i soldi fermi, senza doverli inserire, con il portafoglio duble sense: chiudi di qua, apri di là e i soldi sono bloccati negli elastici. Paiura!!!

Insomma merita. Appassionati e non, se cercate delle chicche o se volete anche solo curiosare: Firenze, fino al 29 aprile, c'è la Fiera dell'Artigianato. Fortezza da Basso.
Ingresso 5 euro, se presentate il biglietto del treno 4 euro.

Se passate in uno stand sardo dove vendono gioielli in corallo e turchese, comprate qualcosina. Vi servirà la best!

Baci, baci, baci.

19 aprile 2012

Sono una ribelle curda.

Giorni di ribellione pura, questi! Non mi va bene niente.
Né nel mio micro mondo, né in quello macro.
Nel micro: ho deciso di smettere di scendere a compromessi. Li faccio solo con le amiche e con i miei genitori. Con tutti gli altri il motto è: "io passo, o ti sposti, o ti investo.". Quindi, levati!!

Ho detto NO alle vacanze a Parigi. Ne ho le palle piene di mete comandate perché c'è Tizio, c'é Caio. Tanto non si viaggia gratis. Con quei soldi andiamo dove ci pare a noi. Non possiamo? Stiamo a casa. L'importante è stare insieme, dove stiamo bene. Entrambi. Io, in primis.

Ho testato la possibilità di un tour d'Italia. Ho visto più Europa, che Italia. Più città, che mare e relax. Ho bisogno di mare, di vestitini, di sale e di abbronzatura. Con il sofa/bed sharing farei davvero il tour d'Italia. Mi manca solo la Valle d'Aosta e il Trentino.
Ma si cercano ulteriori volontari anche in altre regioni. A Roma mi toccherà passare un mese. Idem per Milano.

18 aprile 2012

A far l'amore comincio io!

Mentre disquisivo con un amico del più e del meno, costui mi dice: "Dai, vieni in Puglia!".
Cioè..."dai, vieni in Puglia" è la frase che sogno di sentire da una vita. Mi ispira un sacco. Tutta. Che sia Taranto, Lecce, Salento, Tavoliere...dove volete!!!!
Così nella pausa studio ho fatto qualche ricerchina di foto: "zumpa, zumpa, vediamo, vediamo..porca, porca, porccccc"...

Per la serie: "Ciao, amici, ciao...io quest'estate vado".
Davanti a queste foto ho iniziato a fantasticare sulla mia super abbronzatura, sul cappello in paglia che mi porterei, il vestitino bianco yeah yeah...manca solo che tiro fuori la valigia e sono pronta.

Bordelli informatici! SOS!

Ho combinato un casino dei miei.

Devo aver beccato qualche bel virus che mi ha portato a disinstallare Google Chrome, ho disinstallato google Chrome. Ora vi scrivo tramite Internet Explorer. Fa molto fine anni '90!!!
Adesso ho avviato l'antivirus per ripulire il pc da tutte le schifezze. L'ho pulito. Ho reinstallato Google Chrome tramite il sito ufficiale (che mi prende anche per i fondelli dandomi del "grandioso"....io sono una donna, ciccio mio bello!!!!), ma non funziona!!!

Apro la pagina di Google Chrome e mi dice che i firewall o l'antivirus mi blocca il sito perché lo considera un intruso e di metterlo tra i siti consentiti. Ho controllato ma non risco a modificare nulla. Le impostazioni per i firewall son tutte bloccate....

(Volevo mettervi la foto ma questo blog catapecchioso che ho non mi fa caricare file con estensione diversa da jpg, png ecc...fuck!).

16 aprile 2012

Una punturina di insulina in più!

Oggi sono in vena di smielate. Se avete il diabete, come dice nonna, "fatevi una puntura di insulina in più!!"!

Argomento uomini. Sì quegli esseri di sesso maschile, con il "pippo" come dice marmocchio 3enne.

Questi esseri che conosciamo per secondi. Prima viene la mamma, poi ti mettono in braccio di sto coso gigante e fisso, lo chiamano papà. Papà? Che poi fai confusione con pappa. E allora chiamiamolo Papi. O Papino. Dio quanto siamo ruffiane.

Poi giochi e capisci che ci sono tanti esseri con il pippo. E sono diversi da te. Inferiori, tendenzialmente. Ma simpatici. Così pensi di usarli come salti in banco, come pupazzetti da strapazzare, ma anche come cavie: "Dai il sasso contro il vetro lancialo prima tu, vediamo che succede, poi se non succede lo lancio anche io. Più forte." Ovviamente. Io l'avrei lanciato più forte. Ahahaha.

13 aprile 2012

Avete fallito miseramente!

In questo ultimo mese ho avuto una vita. Una vita mondana, per la precisione.
Ogni week end deliziavo il mio spirito festoso abbandonato e ammuffito con la presenza delle amiche e degli amici, con feste di compleanno, di laurea, ritrovi e serate tra donne. Un mese che mi destreggio tra cene e discoteche.
Fa molto 2008, diciamolo!

Quindi ogni volta mi si presentava il fantastico "che cavolo mi metto??" davanti alle ante aperte dell'armadio pieno. Pieno di roba inutile: troppo grande, troppo piccola, troppo corta, troppo da giorno, troppo, troppo, troppo....

Questo sabato sera (domani) mi aspetta l'ennesima festa di compleanno. Ovviamente, non so cosa mettermi, non sto neanche a dirvelo...E così sto spulciando da qualche giorno ogni sito di style, di outfit, di style icon, di fashion ferracne, moda, beauty sfighez & company!

12 aprile 2012

Dimmi che borsa hai e ti dirò chi sei.

Solo la parola "borsa" mi dà pace. Sentite che suono. Altro trauma infantile, ovviamente.

"Io adoro le borse, venero le borse, vivo per le borse!" (semicit. Crudelia Demon).

Dovete sapere, magari alcune di voi già lo sanno, che la dimensione della borsa rappresenta la posizione della donna nella società. Più la borsa è grande, maggiore è la rilevanza sociale della donna. Di quella donna.

Ovviamente io inconsciamente non ho potuto che seguire questa fantastica regola.

Da bambina avevo borsettine piccole. Morbide. Colorate. Dentro ci mettevo la Barbie seduta con mezzo busto e 3/4 di gambe fuori. Oppure il rossettino. La mollettina gne gne gne.

Intorno agli 11-13 anni ho iniziato a volere la MIA borsetta, e non quelle che raccattavo in giro. Era sempre piccola. 25x15. Da mettere sotto il braccio, con un manico corto. Era beige, di tessuto, con la bandiera americana. Sbiadita. E gli strass. Bianchi.

10 aprile 2012

Ho perso le idee.


Mi sento come gli scrittori coglioni.

Quasi tutte le sere prima di addormentarmi mi vengono in mente post bellissimi da scrivere, mentalmente li scrivo nella mia testa: mentalmente. Mentalmente. 
Dovrei scriverli da qualche parte, su qualche superficie in grado di mantenerli e conservarli. Non mentalmente. Il mio cervello con il sonno se li porta via. E ora son qui che penso a cosa avevo in mente di scrivervi ieri sera e non me lo ricordo più. 

Vado anche per associazione di idee. Tipo: "forse era scarpe"..."scarpe- ok, scarpe- mumble mumble..... ...-no era borse" "borse- dai, borse- cavallino- nere- sì nere...- no nere no- grandi- ahn sì...- ahn no.".

Insomma una brutta situazione. Ancora più brutta oggi perché proprio non mi viene in mente nemmeno una parola d'inizio, anche se sbagliata. Vuoto.

Vabbè. Meglio se mi metto un po' di crema alla caffeina eh?

6 aprile 2012

Impazzita e disperata!

La primavera ERA alle porte.
Ora la primavera è qui. Da 10 giorni. E io, per la prima volta nella mia vita. Seriamente. Sono IMPAZZITA.

Voglio subito, subito, veloce, veloce, SALVARVI: non mettevi mai allo specchio di spalle, con la testa all'ingiù a controllare lo stato drenante delle vostre cosce. Soprattutto se non avete la più pallida idea di cosa potreste vedere.

Ed è così che inizia la mia Odissea.

Orripilante ciò che ho visto...via!
Già prendevo pastiglie drenanti saltuariamente. Ma ho decretato che non bastavano: dovevo fare una guerra. Seria. Non una battaglietta così tanto per...della serie: "Dio mi assisterà"!!!
E così tra Google, Karlita su YouTube (quando la Best ti rovina), Alfemminile, SantiNumi e SantoCazzoCelluliteStop...ho scoperto cose a noi comuni mortali sconosciute.

L'edera. Voi sapevate che l'erede è una grande amica della circolazione?????? Io no. Ero ferma a mentolo, betulla, ananas e centella.
Sta cazzo di centella che manco sapevo l'esistenza. Bè....fatela diventare la vostra migliore amica: drena un sacchissimo e vi aiuta a sciogliere quella ciccia bubbonica e schifosa.
Con edera e centella siete già a buon punto. E per edera intendo proprio quella che soffoca le altre piante aggrovigliandoli su di esse. Quella che trovate nelle case vecchie. Ecco. Fatene man bassa. Da domani iniziate a ripulire l'Universo e con l'edere potrete fare fantastici decotti miracolosi. Pseudo.