30 gennaio 2012

Ich liebe Deutschland!

Amo la Germania. Amo Berlino in particolare. Moltissimissimo.
Nessuna città la eguaglia.

Com'è iniziano il nostro rapporto amoroso? Dalla lingua ovviamente.
Alle medie la mia migliore amica studiava il tedesco, io no. Giocavamo alla maestra e lei che aveva una lavagna VERA come quelle della scuola: grande, con il cancellino serio, i gessi bianchi lunghi e nuovi; mi insegnava il tedesco. E quello che impari giocando è impossibile non ricordarlo.
Iniziai con i pronomi, poi verbo essere e avere...

Poi si passò alle superiori. E lì iniziai a studiarlo seriamente....oddio...non proprio seriamente...
All'inizio collezionai solo brutti voti. Anche un 2!!! Non avevo ancora trovato il mio metodo. Abbiate pazienza!
Vero la fine del primo anno magicamente apparì il metodo di studio e collezionai tanti 8,5-9. Mica potevo avere il debito! Così mi salvai.
Gli anni successivi studiai bene e mi appasionai. La professoressa poi era adorabile. E bravissima.
Al 3^ anno ci proposero di andare in Germania in case famiglie. Quei bigotti dei miei compagni rifiutarono. E non raggiungemmo il numero per andare, così non andammo. Non per dire ma sono quei soggetti con una vita più monotana e grigia di un robot. Ma forse non è stato proprio un male immenso!
Al 5^ anno, poi, la professoressa ci propose di andare a Berlino. Noi tutti rifiutammo di andare. Preferimmo Madrid. E non mi pentii mai di questa scelta.

Successivamente ho lavorato come commessa in un negozio d'abbigliamento nella località di mare dove abito. E ho fatto un viaggio a Berlino. E lì fu amore con la A maiuscola.
Parlavo tedesco come una vera deutsche Mädchen (ragazza tedesca)!

Vorrei così approfittare per sfatare alcuni miti che ultimamente, e non solo,leggo e sento:
- i tedeschi non parlano con toni di superiorità, e non fanno espressioni di disapprovazione nei confronti degli italiani, nè ci insultano, nè si lamentano di noi, nè sono maleducati.
Quelli casomai sono i francesi. Ho sentito frasi come "ah, poveri italiani" dai francesi. Non pronunciano parole in italiano, i francesi. Nemmeno spaghetti o pasta. Piuttosto tacciono e non mangiano.
- i tedeschi non sono un popolo freddo. Parlo soprattutto dei tedeschi del Sud Germania. Sono molto solari, tentano di parlare in italiano con un accento buffo. Sono chiacchieroni.
Si informano su come funziona la scuola qui, ad esempio, e non esitano a dire se qualcosa in Italia funziona meglio che in Germania. Ho sentito tedeschi dire che i loro quotidiani fanno schifo, ad esempio.
- Adorano il cibo. Vengono qui e fanno dei miscugli pazzeschi, ma loro mangiano e con gusto.
Inoltre non mancano mai di lodare la bravura del cuoco, piuttosto che la gentilezza del cameriere o delle commesse.
Quando entrano nei negozi dicono: "Mi vesta lei, scelga lei, faccia lei!". La morte per me. Adoro vestire la gente.
- Sono premurosi. Come noi. Quando chiedi indicazioni non esitano ad accompagnarti, a mostrarti dov'è la metro, piuttosto che il bus, un negozio, un servizio informazioni. O diventano loro il servizio di informazioni per eccelenza.
Come i francesi insomma..no?! Se non li preghi 20 volte non ti indicano un bus nemmeno per morire.
- Sono puliti. Le città tedesche sono tenute con la massima cura. I parchi sono sempre in ordine, non ci sono rifiuti per terra, gli autobus sono puliti senza scritte sui sedili, sui vetri, sulla carrozeria, bruciature, tende rotte ecc...
A Berlino in ogni fermata dell'autobus soprattutto nelle zone principali c'è una colonna con un pc touch con internet. Ed è intatto. Se installano una cosa del genere in una nostra città dopo 3 secondi è svanita!
- Parlano inglese tranquillamente. E piuttosto bene. Anche i signori anziani.
- Invidiano i nostri fisici. Le tedesche odiano i loro tronchi senza fianchi e le loro pancie. Una signora magra, con due figli, 40enne mi ha chiesto perchè noi italiane siamo magre. A me, poi! Che sono la magrezza fatta a persona, proprio!

E amo i tedeschi perchè nella loro Germania si sente il dolore della divisione. Un popolo diviso in 2 per oltre 50 anni. Hanno lasciato con dei pezzi di plastica rossa il tracciato del muro. È assurdo pensare di non poter attraversare una piazza da una parte all'altra, lo stesso vale per le strade. Oppure i fiumi: magari erano solo da un lato.
A Berlino ci sono i segni della distruzione ancora, e se si pensa a quando hanno ricostruito bè...posso dar loro il consenso di beffarsi di noi, che non sappiamo mantenere ciò che abbiamo.

Certo economicamente ci stanno prendendo per i fondelli. E si sono pagati il loro debito grazie allo spread.
Però un popolo non è fatto di soldi.

Baci, baci, baci.

2 commenti:

  1. Interessante e attuale. Non sono mai stata in Germania se non da piccola e purtroppo non ricordo abbastanza per poter parlare ma sicuramente e' un paese che ha molto da insegnarci (come gran parte dei paesi in questo periodo). Ricordo che c'era un telefilm ambientato a Berlino che mi era piaciuto moltissimo.Mi pare si chiamasse Lolle o qualcosa del genere. :)

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    1. I telefilm tedeschi sono una baggianata galattica! Però lo cercherò e me lo guardo. Giusto per godermi la città di nuovo!!!!

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