13 maggio 2012

Ma la ZIA?!

Oggi è la festa della mamma.
Auguri alla mia mamma e alle mie amiche mamme. E alle mamme delle mie amiche.

Mentre pensavo a tutte le top quotes di mia madre, una su tutte il fatto di chiamarmi "Madame". Da sempre. Ecco forse perché odio il francese. O sto con uno mezzo francese.
Insomma...mentre pensavo...lampo di genio: la festa della Zia!!

Esiste una festa della Zia? Non dello Zio, proprio della Zia! Se esiste, qual è la data? Se non esiste, perché nessuno l'ha inventata?

Dovrebbe esserci. Ok. I nonni sono i nonni...ma vuoi mettere la Zia?!

Tutti dovrebbero avere diritto alla Zia. La sorella della mamma, in particolare. The best.
La Zia è quella specie umana e parentale che storicamente si prendeva cura dei nipoti in modo severo, chic e snob. Ha quella capacità di addomesticare e disciplinare i nipoti che manca a genitori e nonni. I genitori a volte troppo stanchi e troppo scontati agli occhi dei figli, i nonni li accontentano troppo.

La Zia no. La Zia è una statua. La Zia la guardi dal basso ed è una magnifica statua gigante. E anche quando tu sarai più alta/o di lei, lei sarà sempre una magnifica statua gigante.
Nessuno ti farà mai tanti complimenti quanto la Zia. La Zia pompa l'autostima. Siete giù di morale? Vai dalla Zia!
Nessuno farà mai regali fighi quanto la Zia. Neanche tua madre che ti regala la Barbie che avevi chiesto a Babbo Natale. La Zia ti regala la cucina della Barbie. La cucina! Neanche ci avevi pensato tu alla possibile esistenza di una cucina con mini piattini e forchettine x la Barbie.
La zia ti insegna a cuccare, a farti bella, ad avere pazienza, ad avere stile. Charme.
Nessuna ha più charme della Zia. Anche quando stende i panni, anche se ha sfornato 4 figli, la Zia è figa.
La Zia ti insegna a fare i lavori domestici o i lavori manuali in generale. Tua madre non ha la pazienza x insegnare. Ti sgriderà se sbagli. La Zia no. Ha un rigore, una disciplina e una pazienza ineguagliabile. Nemmeno i nonni. Forse il nonno, ecco.

Insomma la Zia è una sorta di luminare anni luce più avanti di tutti, ma sempre così vintage!

La Zia è quella che ti fa conoscere le chicche più nascoste. E ti dà i soprannomi. Sempre. E sempre assurdi.

Mia Zia mi chiama "Sprota". Un sinonimo di snob, Vamp, gne gne gne...una che se la tira! L'altra Zia mi chiama "Bettonega". Sinonimo di pettegola, gne gne gne, criticona.
Sono una bella persona, insomma.

Per dire, miei nipoti li chiamo marmocchi. E poi ognuno ha il suo nomignolo personale. Sono la dea dei soprannomi.

Se la Zia è sorella della mamma...Hai la mamma in pugno! Già solo guardando la Zia, scopri tutti i difetti di famiglia. I difetti della tua mamma anche. La Zia li ha. E all'ennesima potenza.
E se vuoi avere ragione contro la mamma...la Zia è la migliore alleata. Sarà sempre dalla tua parte. Sempre. Però se la mamma è nera e l'hai fatta imbufalire...vai dalla Nonna. La Zia ti fa un'altra ramanzina.

Per finire, la Zia fa morire dal ridere. È buffa. Riderete fino alle lacrime.

Insomma...sta Zia, che è una botta di vita assurda...la vogliamo festeggiare?

Baci, baci, baci.

1 commento:

  1. Mi hai fatto venire in mente quando mi metto i tacchi e guardo dall'alto in basso quel metro e 24 di mia nipote, il suo soprannome è Attila.
    Ecco, ma io sono la zia, sorella di Papà, soprannominata Adolfa o Pirata (molto conosciuta per procurare cose capisciammme).
    Le mie zie sono tutte lontane, ma anche se mi vedono una volta all'anno sono capaci di azzeccare il regalo perfetto.

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