Oggi sono in vena di smielate. Se avete il diabete, come dice nonna, "fatevi una puntura di insulina in più!!"!
Argomento uomini. Sì quegli esseri di sesso maschile, con il "pippo" come dice marmocchio 3enne.
Questi esseri che conosciamo per secondi. Prima viene la mamma, poi ti mettono in braccio di sto coso gigante e fisso, lo chiamano papà. Papà? Che poi fai confusione con pappa. E allora chiamiamolo Papi. O Papino. Dio quanto siamo ruffiane.
Poi giochi e capisci che ci sono tanti esseri con il pippo. E sono diversi da te. Inferiori, tendenzialmente. Ma simpatici. Così pensi di usarli come salti in banco, come pupazzetti da strapazzare, ma anche come cavie: "Dai il sasso contro il vetro lancialo prima tu, vediamo che succede, poi se non succede lo lancio anche io. Più forte." Ovviamente. Io l'avrei lanciato più forte. Ahahaha.
Parola numero uno: amica.
Parola numero due: morosetto.
Interessante sto coso che si muove continuamente. Ah ma anche la bici per fare i giretti. Wow wow, adesso ha pure lo scooter. Ci scorazza al parchetto tutte quante. Perché adesso noi siamo forti nel senso che abbiamo le redini in mano, loro sono forti perché ci proteggono: se il cavallo va storto, loro lo fermano.
Ah, guarda, e questo sconosciuto che non è in classe con me??? Ah mi parla pure??? Ah vuole conoscermi??? Chi? Conoscermi? Ciccio bello PICCHE.
E poi quello figo di qua, quello figo di là...E quello "mmm, ma la smette di guardarmi...mmm, ma è proprio fissato!..mmm, ma che palle, ti pareva che non lo trovavo!!...mmm, ma se mi guarda così questo è capace di rapirmi!...mmm, ho paura..."
Tutti questi "mmm" per arrivare a pensare, dopo 6 anni, "mmm, ma sto poveretto che ha anche avuto il coraggio di parlarmi causando a se stesso una apnea da 320 mila minuti con annesso infarto (non studio medicina, sparo cose a caso per rendere l'idea)....ma dai, facciamolo contento...diamogli il mio numero".
(Dopo il numero ha dovuto pregarmi altri 2 mesi prima di avere l'onore di udire la mia voce sincronizzata a un movimento delle labbra visibile. Ma questa è un'altra storia.)
Insomma, volevo dire a essere con il pippo, che rincarna la forza del primo essere con il pippo, quello che ho visto in vita mia e che si chiama Papà, che fino a ieri ero orgogliosa di lui. Da oggi la strada sarà in salita.
Baci, baci, baci.
Ah ah ah! Io ti adorooo! Lo sò, niente di nuovo da scriverti ma non potevo non commentare! Baci baci. :)
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